Il Territorio

Il Rione San Silvestro: Evoluzione Storica e Territoriale

Origini Antiche e Periodo Medievale

Il Rione San Silvestro è tra i più antichi di Asti, con radici che risalgono all’epoca romana. L’area, inizialmente nota come “rocca Ligure”, fu successivamente ampliata dai Romani. Nel periodo alto-medievale, si sviluppò il “Castelvecchio”, una fortificazione che dominava la città e ne costituiva il culmine visivo.

Il “Castelvecchio” era un complesso fortificato che includeva la dimora episcopale e due edifici di culto: la chiesa di Sant’Ambrogio (diventata nel 1024 di Sant’Aniano) e la cappella di Santa Maria in Castello. Il complesso era circondato da un recinto fortificato con fossati e cortine murarie. ​

Periodo Rinascimentale e Età Moderna

Con l’espansione urbanistica tra il XV e il XVIII secolo, il rione mantenne il suo ruolo centrale. La chiesa di San Silvestro, edificata intorno all’anno Mille e consacrata nel 1094 da papa Urbano II, subì vari rimaneggiamenti, assumendo l’aspetto attuale nel XIX secolo. ​

Nel XVII secolo, il nobile astigiano Giovanni Francesco Ponte donò una casa cortile nel rione ai monaci cistercensi, che la trasformarono nella chiesa della Consolata e nel monastero attiguo. Il complesso fu ricostruito in stile barocco tra il 1725 e il 1730.

Mappe Storiche

Per visualizzare l’evoluzione del Rione San Silvestro, si possono consultare le seguenti mappe storiche:​

  • Theatrum Statuum Sabaudiae: una raccolta di mappe e vedute del Ducato di Savoia del XVII secolo, che include rappresentazioni di Asti.​
  • Carte storiche di Asti: disponibili presso l’Archivio Storico del Comune di Asti e la Biblioteca Astense, offrono dettagli sulle trasformazioni urbanistiche del rione.​

Fonti Storiche

Per approfondire la storia del Rione San Silvestro, si consiglia la consultazione delle seguenti opere:​

  1. Gian Luigi Bera, Asti: edifici e palazzi nel Medioevo, Gribaudo Editore Se Di Co, 2004.​
  2. S.G. Incisa, Asti nelle sue chiese ed iscrizioni, C.R.A., 1974.​
  3. Renato Bordone, Araldica astigiana, Allemandi, 2001.​
  4. Nicola Gabiani, Le torri, le case-forti ed i palazzi nobili medievali in Asti, A. Forni, 1978.