Il Palio di Asti: Il Palio di Asti risale come documenti al XII secolo, è corso nel nome del Santo Patrono della città ed esprime l’orgoglio di essere Astesi.
La prima notizia certa della Corsa risale al 1275 anno in cui, come scrive Guglielmo Ventura, di professione speziale ma per diletto cronista, gli astigiani corsero per dileggio il Palio sotto le mura della nemica Alba. Da allora, se si esclude qualche interruzione dovuta a guerre o carestie, il Palio è divenuto un appuntamento fisso ed affascinante che ha il potere di appassionare e coinvolgere. La corsa si svolge nello splendido scenario di Piazza Alfieri ed è preceduta da una serie di iniziative di notevole interesse storico ed artistico: tutto inizia con la Stima ed il Giuramento nel mese di Maggio e poi continua tra feste e rievocazioni sino alla terza domenica di settembre con il culmine del fastoso Corteo e della frenetica Corsa. La città imbandierata, il variopinto mercatino, le burle, le sfide, le cene propiziatorie e scaramantiche, le prove in pista sono gli ingredienti che scaldano gli animi in un crescendo da cardiopalma sino all'appuntamento più atteso: oltre milleduecento figuranti in costume medievale propongono episodi sempre diversi della storia di Asti e ventuno cavalli, montati a pelo, si contendono il Drappo. Non e' solo la tradizione che muove la città, ma è la passione sincera dei borghigiani che alimenta una festa lunga un anno, in un’atmosfera di grande fascino e suggestione. Cardine di questo importante evento è il Rione San Silvestro, che vanta con orgoglio la Vittoria di 48 Palii di cui il più recente vinto nell’Anno del Signore 1992 a firma di Giacomo Soffiantino con l’accoppiata Angelo De Pau (Lucifero) su Ulita Deis. La Nobile Contrada del Biscione contribuisce tutto l’anno a diffondere, non solo in Italia ma nel mondo, il nome di Asti e del suo Palio, attraverso rievocazioni, feste, eventi, giochi medioevali, sfide alle armi, tornei a cavallo, danze e musiche, animazioni di vita di corte, banchetti medioevali, teatro storico, antichi mestieri, mostre, esposizioni. Ha anche il primato di essere stato il primo Rione ad avere una propria sartoria, un centro di restauro, di ricerca e di progettazione di eventi, una compagnia teatrale e un centro di studio enogastronomico storico. |